Titolo: Finis terrae
Fandom: Borgia (Tom Fontana)
Personaggi: Cesare Borgia
Parte: 1/1
Rating: PG13
Parole: 154 (Word 2019)
Note: per il Writober 2020; spoiler sul finale di serie, un poco di gore cinquecentesco più incesto perlomeno sospirato
Finis terrae
[Writober 2020] #10 – Esilio
A volte, la tentazione di rompere il sotterfugio gli scorre nelle vene come veleno. Quanto, quanto potrebbe raccontare a Lucrezia: i selvaggi, i loro sacrifici di vera carne e vero sangue, le loro stoffe coriacee, la vertigine aspra e rarefatta delle loro montagne, sulla cui sommità la pazzia sembra un distillato d’alchimista. Sovente, dove passano i conquistatori che provengono dall’Europa, gli indigeni si trascinano gemendo: subito li fulmina il vaiolo e la sifilide li spolpa, lasciandoli, vivi, a patire le peggiori pene. Uno aveva un buco rosso nel mezzo del viso, perché il morbo gli aveva mangiato le cartilagini tenere del naso. Una volta, uno di costoro viene frustato fino a che la carne non gli cola in grossi rivoli da dietro la schiena: si è giaciuto da empio con sua sorella carnale. Cesare si stringe con eccessiva forza il mantello attorno alla gola, e scappa lontano, come una creatura di un altro mondo.
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A/N 8 ottobre 2020, ore 22:27. Sognavo da anni di scrivere di Borgia, ma non così poco, né tantomeno così male, me ne scuso XD.