[Dragon Age II] Waver not

Titolo: Waver not
Fandom: Dragon Age II
Personaggi: fem!Hawke, Anders
Parte: 1/1
Rating: R
Parole: 551 (LibreOffice)
Note: NSFW, per Yuffie, giganteschi spoiler per The Last Straw, la quest finale

Waver not

Hawke sente le lacrime salirle agli occhi.
È un velo pesante e salato che le brucia la piega delle palpebre, sfocando ogni cosa, mentre tutta Kirkwall si accartoccia in una vampa di fuoco e fuliggine.
Non sente più il sangue circolare nella mano che stringe il coltello, ogni muscolo che freme in uno spasmo d’odio e dolore. Come ogni mattina da sei lunghi anni, si è svegliata al fianco di quest’uomo. Ha fatto l’amore con lui, mangiato con lui, combattuto con lui, e il cumulo di macerie e frattaglie umane che sfila davanti ai suoi occhi ha la forma di un incubo grottesco.
Di tutte le parole che Anders ha sciorinato, le resta un ronzio confuso nelle orecchie, perché in quel miscuglio di egoismo e onnipotenza non c’è neppure il riflesso dell’uomo che ha amato. O forse – e si morde il labbro fino a tagliare la carne – è questo l’uomo che ha amato per tutto il tempo, e che non ha mai visto nell’ombra dei suoi baci e delle sue blandizie.
«Devi pagare per quello che hai fatto.»
Hawke si stupisce di quanto sia fredda la propria voce: nel suo stomaco, si rimescola una nausea bruciante e amara. Si sente gelare, e avrebbe voglia di vomitare e piangere, di afferrarlo per una spalla per voltarlo e guardarlo negli occhi, affondare il pugnale nel suo petto una, due, mille volte, poi abbracciarlo.
Ma è ancora il Campione di Kirkwall.
E in fin dei conti, neppure quella parte di sé – quella il cui cuore non batte, perché la giustizia deve essere levigata e fredda come il marmo, per rimanere tale – serve davvero, per constatare che Anders è un bastardo figlio di puttana.
«Sono contento che sia tu,» e la nausea travolge ogni cosa come l’onda di un tifone «è stato bello essere felice… per un po’», e quelle parole risuonano vuote a parlarle di una pietà che non vuole sentire, che Anders non merita, perché avrebbe potuto darle fiducia, ma ha preferito porre i suoi obiettivi davanti a ogni cosa e a dispetto di ogni ragione.
Perciò non lo guarda. Fissa la sua nuca ingoiando il respiro nei polmoni per non farne uscire una singola briciola, e sente il coltello affondare lì, nella schiena, nello strato di pelliccia e lana della veste.
Si sorprende anche lei di quanto il colpo sia preciso, secco.
Il sangue comincia a inzuppare la stoffa pesante, e Hawke può sentire l’ultimo respiro di Anders sfumare in un ultimo gorgoglio strozzato e incredulo.
Lo osserva cadere come un sacco di iuta, e neppure allora ha la possibilità di guardarlo in faccia.
Per un paio di secondi – il tempo di realizzare che adesso può di nuovo gonfiare i polmoni – rimane immobile e, sospetta, addirittura senza espressione.
Poi, il singhiozzo.
I muscoli delle labbra sembrano piegarsi con uno strappo, come dotati di vita propria. Occorre un secondo lunghissimo per imporre alle spalle di rimanere immobili sotto la costrizione metallica dell’armatura, e ne serve un altro ancora più lungo per dominarsi, e pensare che, alla fine, semmai ce ne sarà una, avrà tutto il tempo che vuole.
Chiude gli occhi per un altro istante, poi si volta.
Tutti scoccano un breve sguardo di guardinga aspettativa verso di lei.
«Andiamo» impartisce seccamente, calciando polvere e detriti sotto gli stivali.
La seguono in silenzio.

~

A/N 23 maggio 2011, ore 0:54. La fic, tuttavia, è di oramai due giorni fa ù___ù, ed è un punto di vista un po’ più sofferto sulla reazione di female!Hawke che, fidanzata con Anders da oramai sei anni, prende la decisione di ammazzarlo. Ora, è necessario dire che ero spoilerata – sapevo benissimo che Anders avrebbe fatto esplodere la Chantry, ma vedere la scena, e sentire le motivazioni terroristico-secessioniste che adduce mi ha fatta star male come penso poco altro sia riuscito nella mia longeva vita di fandom… è… è abominevole ò__o. Quel che è peggio è che io, poi, nel gioco, non ho resistito: non solo ho risparmiato Anders, ma sono pure fuggita con lui! Il problema è che meritava esattamente la morte che Hawke decide di fargli fare, perché insomma, Anders, un po’ meno egoismo e mania di onnipotenza, magari? La cosa che poi mi ha fatto più oggettivamente male è la freddezza da boia con cui Hawke (nel mio caso, lo ripeto, convive con costui da quasi dieci anni) lo giustizia, senza nemmeno guardarlo negli occhi, né fermarsi un istante. Che nel complesso ci sta, perché è il tipo di sprezzo che Anders si merita (aridaje), ma, a questo punto, date a un giocatore che fosse innamorato dell’uomo in questione un po’ di flessibilità in merito, concedete al Campione un beneficio insignificante di angst! Non i fiumi di lacrime, ma – per carità! – già una bella ruga fra le sopracciglia mi avrebbe soddisfatta a sufficienza. Ah, a proposito di fiumi di lacrime, cosa importantissima: è stata Yuffie a salvare la dignità della mia Hawke, salvandola da una scena di pianto isterico assai inappropriata prima di una massiccia carneficina. La chiusa di questa shot sono più o meno parole sue, perciò… Grazie, Yuffie, questa è tutta per te! Alla fine poi il titolo p stato trovato poco fa, completamente a caso XD. E siccome queste note stanno diventando lunghe più della fic, aggiungo che no, non ho giocato ad Awakening, ma avrei voluto e dovuto. Mi giunge voce di quanto amerei Anders lì, di quanto mi strapperei i capelli a vedere l’OOC del II, e di quante volte giocherei al II facendomi domande sulla sua caratterizzazione attuale. E sapete cosa vi dico? Credo sottoscriverei tutto XD.

Juuhachi Go.

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