[Tokyo Babylon/X] Hanabira

Titolo: Hanabira
Fandom: Tokyo Babylon/X
Personaggi: Subaru Sumeragi, Seishiro Sakurazuka
Parte: 1/1
Rating: R
Parole: ~91 (LibreOffice)
Note: spoiler sul finale di Tokyo Babylon e sugli ultimi tre volumi di X, omosessualità. Dieci haiku inaspettati su Subaru, alcuni riusciti di più altri meno A CHE LIVELLO SONO ARRIVATA, che sono effetto palese dello stress da tesi, ma di cui sono, per alcuni versi, sorpresa. È questo quello che succede quando dicono che uno raschi, scrivendo, il fondo del dannato barile di un fandom?

Hanabira

I.
ho aspettato, sai,
i ciliegi fiorire
col cuore in bocca

II.
c’e nell’aria
l’odore nero di
bile versata

III.
sull’asfalto con
il cappotto impeciato
mi singhiozzavo

IV.
fra i rami in alto
ridendo mi infliggevi
la primavera

V.
e pregustavo
in fondo all’urna spessa
la rinascita

VI.
del pentacolo
contavo torcendomi
i solchi lievi

VII.
fra le briciole
dei palazzi divelti
fiori leggeri

VIII.
un accendino:
fra le nocche chiudevo
il tuo fiato

IX.
sakurazuka
aveva un suono dolce
e maledetto

X.
neri grumi di
sangue rappresi sulle
mani di un pazzo

~

A/N 3 novembre 2016, ore 23:23. È il compleanno di Harriet per puro caso, giacché niente di questo era stato progettato, io sono sotto tesi e blablabla all that jazz. Non so perché, ma da quando mi sono svegliata stamattina mi è partito il tarlo degli haiku. Mi ero ingenuamente chiesta se al posto del classico schema 5-7-5 l’italiano non si prestasse, piuttosto, per ragioni di pura convenienza, a una roba tipo, boh, 6-8-6… un rapido giro su Wikipedia mi ha reso edotta su due punti fondamentali: a) D’Annunzio era un giappominchia che parlava di ciliegi e di Kyoto b) in italiano il 5-7-5 SI PUÒ FARE. E quindi, insomma, m’è partito il Subaru. Tutta colpa di D’annunzio, che guarda un po’ a me manco piace. Per il resto, non c’è cesura adeguata, non c’è richiamo alle stagioni e alla natura in senso classico, ma, a mia discolpa, il tempo in cui studiavo gli haiku è trascorso da un bel po’, temo vi dobbiate accontentare delle sillabe giuste. La cosa spaventosa è che mi uscivano delle sillabe giuste senza neppure contarle, quindi ho molto scaramanticamente (nonché hipstericamente, ammettiamolo) lasciato tutto minuscolo e così ve l’ho presentato, sia mai che mi si smontava tutto il miracolo! Il titolo significa, molto banalmente, “petali di fiore”. Alla mia Harriet, perché sì! ♥

Juuhachi Go.

2 thoughts on “[Tokyo Babylon/X] Hanabira

  1. Ho scoperto tipo ora che hai riaperto l’archivio e leggendo le parole “Subaru” e “haiku” vicino ovviamente non ho resistito (okay, bastava anche “Subaru” da solo ma questi son dettagli – fingiamo che non si parla di ossessioni eterne, okay). Ju, ho adorato il primo e i 7-8-9 (mi hanno anche fatto venire voglia di ributtarmi sugli haiku, prenditi la colpa di questa disgrazia). Passeranno anche gli anni ma la bellezza di leggere COSE su di lui non appassisce mai /categoria: brutti giochi di parole/ e vederci haiku a tema e azzeccati è solo un piacere.

  2. Ciao Mel 😀 sono contentissima che ti siano piaciuti – ora come ora non mi ricordo neppure come mi fosse venuta l’idea. Personalmente, sono in un periodo in cui non credo riuscirò a toccare Subaru per un po’, ma mi fa sempre piacere vedere che qualcuno apprezzi nei momenti in cui sputacchio cose su di lui. Fun facts: 1) I miei preferiti sono il I e il IV 2) Mentre scrivevo il IX mi sono accorta che “Sakurazuka” faceva 5 sillabe precise e sono quasi caduta dalla sedia dalle risate XDDD. Scherzi a parte, penso che la pulsione principale per tutto questo derivi dal fatto che della letteratura giapponese come materia di studio ho molta nostalgia.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *