[RG Veda] Though all the kingdoms turn to sand

Titolo: Though all the kingdoms turn to sand
Fandom: RG Veda
Personaggi: Taishakuten, Ashura-ou
Parte: 1/1
Rating: PG13 overall
Conteggio Parole: ~1708 (LibreOffice)
Note: omosessualità, spoiler sul finale del manga. Set alpha @ 1sentence, spoiler sul finale del manga!

THOUGH ALL THE KINGDOMS TURN TO SAND
1sentence set Alpha ~ Taishakuten x Ashura-ou
#01 – Comfort

È irrilevante, in tale contesto, la sua perplessità riguardo al desiderio che Taishakuten gli ha chiesto di esaudire: per quanto lui possa sentirsi intimamente nervoso e confuso, i cuscini sono morbidi e il letto grande, quasi come se l’uomo avesse voluto attutire il suo disagio, cosa di cui Ashura-ou gli è infinitamente grato, mentre lascia che lui gli accarezzi i capelli.

#02 – Kiss

Taishakuten è un uomo impulsivo, ambizioso, prepotente, in un certo senso: non è da tutti chiedere una notte d’amore in cambio della propria collaborazione con la pretesa di restare incolumi; ma Ashura-ou deve ammettere che le sue labbra hanno ben poco in comune con la sua gelida spavalderia, sono calde, morbide, catturano le sue in un bacio che è intimo senza essere invadente, come se l’uomo volesse rilassarlo e, soprattutto, invitarlo a fare il suo gioco, mentre, lentamente, gli accarezza la lingua con la propria, facendogli mancare il respiro nonostante tutto.

#03 – Soft

Secondo quello che il Regno Celeste può evincere dalla sua figura, Ashura-ou ha il corpo di una roccia, solido, possente e duro come diamante, cosa che Taishakuten può tranquillamente negare, ora che quella pelle di velluto è sotto le sue mani.

#04 – Pain

In circostanze normali mi ritroverei a dire qualcosa che suonerebbe forse come «Qualsiasi cosa, pur di non sopravvivere in un mondo da cui mi hai chiesto di sradicarti, con un peccato ancora più grande della mia ambizione», ma tutto quel che ho è la promessa che ti ho fatto.

#05 – Potatoes

Dà una rapida occhiata alle patate nel proprio piatto, ma non ha fame, dimostrarlo all’imperatore non è consigliabile, ma Taishakuten solleva gli occhi della pietanza per sbirciare Ashura-ou e per rendersi conto che, adesso, la fame gli chiude lo stomaco.

#06 – Rain

Piove; vorresti solo che non fosse il gocciolio del suo sangue dalla lama della tua spada.

#07 – Chocolate

È dolce, constata Ashura-ou, ancora avviluppato fra le lenzuola, mentre assaggia la calda bevanda al cacao che Taishakuten gli ha portato, vestito solo di un mezzo sorriso.

#08 – Happiness

Poco avvezzo com’è a mostrare le proprie emozioni in maniera genuina, si allontana, imperturbabile, lasciando Ashura-ou ancora scosso nel bel mezzo del corridoio: ha accettato il prezzo da pagare, Taishakuten non l’avrebbe mai sperato, così si lascia sfuggire un sorriso, una volta fuori dalla sua visuale.

#09 – Telephone

Se potesse chiamare a gran voce un dio defunto, Taishakuten chiamerebbe senza dubbio Ashura-ou, anche se il suo spirito dovesse giacere all’altro capo dell’Universo.

#10 – Ears

A punta e inconfondibili: le bacia, stanotte che ha il permesso di farlo.

#11 – Name

Ho reso il tuo nome un tabù di cui io solo sono il trasgressore: è così onnipresente in ogni mio pensiero che potrei condannarmi a morte da solo.

#12 – Sensual

Desidera te, l’ha sussurrato sulle tue labbra in un modo che ti ha fatto venire i brividi.

#13 – Death

Odia il fatto che Ashura-ou gli abbia chiesto – ordinato – di ucciderlo, odia ancor di più il suo corpo che si accascia a terra e odia non poter fare altro se non sorreggerlo un’ultima volta, in una specie di abbraccio affranto.

#14 – Sex

«Allora… per te… diventerò imperatore» sussurra piano, sensuale e perentorio, la casacca di lino che scivola giù dalle spalle, i fianchi premuti su quelli di Ashura-ou e i capelli fra i suoi capelli, e non riesce ancora a rendersene capace.

#15 – Touch

Rimira Ashura-ou che si sistema sul letto, apparentemente superiore a qualunque imbarazzo mentre Taishakuten si inginocchia sul materasso e rimane silenzioso e immobile: forse è troppo pretendere che lui sia il primo a toccarlo.

#16 – Weakness

L’impero di Taishauten è il terrore per antonomasia, è un bene che nessuno sappia che Ashura-ou, colui che è considerato il suo acerrimo nemico, è anche l’unica persona a cui Taishauten abbia consacrato l’unica sincera promessa della sua vita: in caso contrario, tutto il fragile castello su cui ha posto il suo giuramento crollerebbe miseramente.

#17 – Tears

L’ultimo sguardo rivolto a Taishakuten lo rende pienamente consapevole che quell’espressione spaesata su quel viso sempre austero è quanto di più vicino alle lacrime lui possa mostrargli.

#18 – Speed

È così veloce che riesce a stento a vederlo: non riesce a non pensare a quanto sarebbe meraviglioso evitare di colpirlo.

#19 – Wind

Le insegne dell’esercito di Taishauten si agitano fiere e minacciose nel vento e nessuno direbbe che, mentre scruta il proprio avversario, non lo sta sfidando, gli sta solo dicendo addio.

#20 – Freedom

Forse mi diresti che sono un pessimo uomo, dati i livelli a cui mi sono spinto, mi dirai che non è degno di un imperatore accanirsi sui propri sudditi, specie per disfarsi dell’onere di mantenere la parola data, ma sospetto che la schiettezza non sia mai stata il tuo forte.

#21 – Life

Onestamente non l’avrebbe mai creduto, che trascinarsi giorno dopo giorno, circondato dalla sua assenza, sarebbe stato così allucinante.

#22 – Jealousy

È sotto di lui, freme nonostante consideri tutto questo un semplice accordo, si arrende ai suoi baci, e tutto quel che Taishakuten detesta è il pensiero di Shashi, perché lei ha potuto averlo ogni notte.

#23 – Hands

C’è da chiedersi come le mani di un uomo come Taishakuten riescano ad accarezzarlo con tale riverente dolcezza.

#24 – Taste

Non è la tua carne, questa: è semplicemente il frutto della mia incapacità a negarti qualcosa, Ashura-ou.

#25 – Devotion

Ashura-ou può chiamarla bramosia quanto gli pare: nasce da un desiderio egoista, sì, ma la differenza sta nel fatto che Taishakuten è capace di offrigli, in cambio, qualunque cosa lui desideri.

#26 – Forever

Improvvisamente, pensa che la vita di una divinità sia cosa troppo lunga per sostenere il peso di un giuramento come quello, sia pure fatto con una raggelante cognizione di causa.

#27 – Blood

Rotola in grosse gocce scarlatte sul tuo petto e sul suo, senti il lento gorgoglio del suo respiro che si affievolisce, ma sei tu a sentirti trapassato.

#28 – Sickness

Anche per il più insensibile dei dittatori esiste un limite invalicabile riguardo alle morti da infliggere ai propri oppositori; Taishakuten, per amore, l’ha scavalcato con raccapricciante noncuranza.

#29 – Melody

L’arpa di Kendappa-ou lenisce ogni sorta di pena, è da cose come queste che Taishakuten si rende conto di quanto, ormai, tutte quelle che riguardano Ashura-ou siano fin troppo radicate nella sua memoria.

#30 – Star

Lucifero fa capolino nel cielo, io spunto dal lenzuolo solo per impigliarmi fra i tuoi capelli, per dirti che dobbiamo alzarci, re degli Ashura, e io farò tutto quel che vuoi oggi, proprio come ti ho promesso.

#31 – Home

Il letto è ancora disfatto, pieno del suo profumo, le finestre sono spalancate, Ashura-ou manca e mancherà sempre, ma è proprio per questo che Taishakuten non se la sente di stare altrove.

#32 – Confusion

Con la coda dell’occhio guarda Taishakuten che si allontana con un risolino e, rimasto solo, non accenna a muovere nemmeno un muscolo, sopraffatto come non mai: gli ha davvero chiesto di fare l’amore con lui?

#33 – Fear

Ashura-ou aveva un ideale ben preciso di uomo pericoloso, prima che un arrogante generale piombasse a Zenmi.

#34 – Lightning/Thunder

Sì, il mio tuono avrebbe trasformato in guerra il pacifico idillio del Regno Celeste, avrebbe strappato via la testa dell’Imperatore, i fasti e le mollezze della sua corte, avrebbe cancellato tutti i sorrisi, lavato via ogni colore, ma prima, ancor prima di tutto questo, che non aveva la minima importanza ai miei occhi, c’eri tu, l’unica cosa che avessi mai desiderato, a soccombere sotto la folgore della mia spada.

#35 – Bonds

Questa è una di quelle promesse che la morte riesce a rafforzare, ma ciò non rappresenta affatto una consolazione.

#36 – Market

Per Ashura-ou si tratta solo di un drastico scambio di favori, e Taishakuten, per quanto esigente sia, forse riesce addirittura a farselo bastare.

#37 – Technology

Per una semplice dimostrazione di scherma, Ashura-ou è arrivato ad estrarre addirittura la sacra spada Shura, Taishakuten prende la cosa come una lusinga, a cui fa fronte con un sorriso sprezzante e divertito: una simile considerazione è già qualcosa.

#38 – Gift

Per un attimo mi sono illuso come un ragazzino di non doverti niente: solo il mattino dopo, quando ti sei alzato dal letto e rivestito, ho capito che avrei pagato con la tua stessa vita.

#39 – Smile

Non riesce a capire come il dio della guerra possa morire con il sorriso sulle labbra, in modo da far apparire legittimo anche l’abominio che gli chiede di compiere, ma Taishakuten non ha risposte da darsi e si limiterà a farlo suo come gli ha chiesto.

#40 – Innocence

La purezza non è certamente una delle sue virtù, forse in questo sta il suo più grande motivo di empatia nei confronti di quel giovane e spregiudicato comandante.

#41 – Completion

Un imperatore crudele non è che l’ultimo frammento di un egoismo ancora più grande di lui.

#42 – Clouds

Inutile guardare il cielo coperto per presagire aria di tempesta: Ashura-ou si sta infilando di nuovo la tunica, un sorriso triste sotto la prima, fredda luce di quel mattino: entrambi sanno a cosa stanno andando incontro.

#43 – Sky

L’unico azzurro che si scorge dal palazzo degli Ashura non appartiene al cielo, bensì a una fitta e impenetrabile barriera spirituale che Taishakuten arriverebbe a infrangere a mani nude, se questo servisse ad avere per sé Ashura-ou.

#44 – Heaven

Immenso, eterno, assoggettato al suo dominio e perfettamente inutile, perché è stato costretto a scambiarlo con la tua vita.

#45 – Hell

Ha preso l’abitudine di stendersi, da solo, su un letto che nessun amante tocca da trecento anni; chiude gli occhi e sente i suoi pensieri schizzare via in mille frammenti acuminati.

#46 – Sun

Splende nell’oro della sua armatura, ammirato da tutto il Regno Celeste, è strano che Taishakuten, dal basso del suo cinismo, sia il solo ad accorgersi che qualcosa adombra quello sguardo.

#47 – Moon

Cala la notte che li bagna di un sottile riflesso d’argento, la luna è così grande che Ashura-ou vorrebbe darle un’occhiata, ma Taishakuten è su di lui a dirgli che stanotte è fermamente deciso ad essere l’unico suo pensiero.

#48 – Waves

«È solo un favore xxscf» cerca di convincersi, prima di venire sommerso dal suo abbraccio.

#49 – Hair

Adora accarezzargli i capelli, è una debolezza che Ashura-ou si divertirà a non rinfacciargli mai, durante la notte.

#50 – Supernova

Il fulgore di tuo figlio si nutre di sangue come il mio fulgore si è nutrito di te fino ad ora, prima che le sei stelle svanissero in un fuoco abbacinante, prima che Ashura nascesse sulle ceneri di un giuramento a cui non ho saputo prestar fede.

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A/N 18 maggio 2007, 23:44. E finalmente ho scritto su di loro *___*!! Preludio a una oneshot seria su questi due, ovviamente. Non tutte sono pregnanti, ma io sono fiera della numero cinque, della tre, della ventisette e della quarantaquattro. Il titolo viene da un verso della splendida Mad About You di Sting, che DOVEVO ASSOLUTAMENTE USARE. XD.
Juuhachi Go.

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